Chef Franco Pepe’s pizza has been voted the best in the world and he loves Neapolitan food

The award-winning pizza maker of Pepe in Grani honed his craft in Naples. Here are his Neapolitan culinary favourites, from Chalet Ciro to Mimì alla Ferrovia.

Italy’s seaside city of Naples is the birthplace of pizza, with proto versions of the tomato and mozzarella-smothered flatbread hitting the cobblestoned streets as early as 1738. But in the 1990s, long before he created what has been voted the world’s best pizza, chef Franco Pepe was pounding the city’s pavements to learn the great Neapolitan pizza making arts.

“I have a wonderful personal relationship with Naples,” says Pepe, now the eponymous owner of the global sensation Pepe in Grani pizzeria in his hometown of Caiazzo, 50km outside the city; famed for his mastery and innovation. “My time there was crucial to my pizza making career. Spending time with Neapolitan pizza masters… soaking up the pizza-making culture… witnessing the birth of the disciplinare (the official AVPN regulations defining “True Neapolitan Pizza”). That experience helped me develop my own pizza. For me, Naples symbolises my youth.”

Though iconic among Italian cities, Naples is often overlooked by overseas tourists in favour of Rome, Florence and Venice. But Pepe loves returning to his old stomping grounds. “You experience colours, music, and, yes, okay, confusion,” he admits, alluding to the city’s notoriously chaotic traffic and jumbled lasagna layers of Ancient Greco-Roman, Spanish, Norman, Bourbon and Baroque architecture. “But also, art, history and beauty. Spending a day there is magical.”

The SpeciaList

Chef Franco Pepe is the third generation of the Pepe breadmaking dynasty and the owner of the pizzeria Pepe in Grani, where his pizza has been consistently rated the best in the world. He was awarded the honour of “Knight of the Order of Merit of the Italian Republic” in 2019 for his culinary contributions to the nation and again in 2020 for his relief efforts during the Covid-19 pandemic. A former PE teacher, he was featured in the 2022 episode of Netflix’s Chef’s Table, Pizza.

Fonte: https://www.bbc.com/travel/article/20240808-chef-franco-pepes-culinary-guide-to-naples

Il miglior cuoppo di Napoli | Gambero Rosso

Un cono di carta paglia ripieno di piccole bontà dorate: il cuoppo rappresenta al meglio l’antica arte dello street food napoletano, un cartoccio di fritti misto spesso riempito ad hoc a seconda delle richieste del cliente. In passato era il cibo del popolo, economico e goloso: c’era anche un tacito accordo tra commercianti e clienti, che potevano pagare a rate ma entro 8 giorni.

Il miglior cuoppo di Napoli

Il Cuoppo – Friggitori Napoletani

Il mitico cono napoletano da passeggio si riempie qui di tante delizie fritte da scegliere secondo i propri gusti tra un’ampia rosa di proposte. Mozzarelline, alici, rotelle di calamari, patate, verdure in pastella, crocchè, arancini e frittatine di pasta vengono fritte sul momento risultando croccanti e leggere, perfette per una sosta golosa e da gustare facendo una passeggiata. Molte altre le sedi a Napoli e fuori regione.

Il Cuoppo – Friggitori Napoletani – via San Biagio dei Librai, 23 – facebook.com/ilCuoppoFriggitoriNapoletani

Il Cuoppo napoletano si prepara a conquistare l’Italia e la Borsa | La Stampa

Il mito del Cuoppo napoletano non finisce a Napoli, ma si prepara a dominare lo street food anche nel resto d’Italia ed a conquistare la Borsa di Milano. La società Il Cuoppo – friggitori napoletani, fondata nel 2014 dai fratelli Giorgio e Andrea Sangiovanni, ha appena inaugurato un nuovo store a Napoli, nel Rione Sanità, e sta progettando prossime aperture in Italia, a Milano, Roma, Venezia e Torino, scaldando anche i motori per uno sbarco in Borsa entro i prossimi tre anni.

La Compagnia del Cuoppo, holding di partecipazioni già presente a Napoli con due “botteghe”, a Spaccanapoli ed in via dei Tribunali, annovera tra i suoi azionisti nomi noti dell’imprenditoria nazionale ed anche fondi e compagnie di investimento, come Lucendro Sicav Plc (Gruppo Gamma Capital) e Copan Management.

Molto apprezzato dagli investitori il piano di sviluppo presentato per il primo round di raccolta fondi sulla piattaforma di CrowdFundMe, chiusosi in overfunding, nell’autunno 2021, con un ammontare di oltre 500mila euro, contro un primo obiettivo economico di 200mila.

La società ha, inoltre, stretto alleanze strategiche con operatori come Marr, leader nella distribuzione nel ramo food, appartenente al Gruppo Cremonini e The Loops, impresa di comunicazione audiovisiva, con in portfolio clienti del calibro di Kimbo, Atitech e Optima Italia.

Nei prossimi cinque anni è èrevista l’apertura di 23 locali diretti, in Italia ed Europa, 15 punti in franchising e la quotazione a Piazza Affari sul mercato Euronext Growth Milan (ex AIM). E proprio per finanziare la propria crescita e velocizzarne il processo, Il Cuoppo punta a lanciare nella seconda metà dell’anno una nuova campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe. “Il secondo round di raccolta fondi – sottolinea Giorgio Sangiovanni – ci consentirà di accorciare i tempi di realizzazione degli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti. E grazie ai risultati di Ebitda, passato dal 16 % del 2021 al 32% del 2022 e di utili, che si attestano dai 47mila euro del 2021 agli oltre 100mila del 2022- in un anno a dir poco complicato, per l’accavallarsi delle note vicende legate ai costi delle fonti energetiche ed alla guerra Russo-Ucraina- siamo confidenti che, sia gli attuali azionisti quanto i futuri sapranno cogliere l’opportunità di divenire parte di un’impresa promettente come la nostra”.

https://finanza.lastampa.it/News/2023/01/18/il-cuoppo-napoletano-si-prepara-a-conquistare-litalia-e-la-borsa/MjlfMjAyMy0wMS0xOF9UTEI